mercoledì 29 dicembre 2010

Mongo approda in Croazia!

Il titolo recita: tutti adorano Mongo!

L'amica Manuela, allevatrice di bouledogues francesi in Croazia, ci invia questo estratto dal periodico croato 24sata (tiratura 150000 copie!), sul quale il marito ha pubblicato un articolo intero dedicato a Mongo. Il numero è un'edizione speciale dedicata al nuovo anno, che ha pubblicato solo le notizie belle di questo 2010. Dal poco che riusciamo a capire credo che Mongo sia finito al 15esimo posto nella classifica delle cose più fiche del 2010. 

Personalmente non riesco a capacitarmi di quello che ho creato con le mie stesse mani. Una specie di mostriciattolo con la testa a palla e gli occhi di fuori è diventato una delle cose più belle del 2010, in un paese di cui non capisco neanche lontanamente la lingua.

Stiamo seriamente pensando di proporre Mongo e Quasi a giornali, giornalisti, TV, programmi... chi sa che non ne venga fuori un lisergico cartoon sulla scia di Mucca e Pollo, intitolato "Mongo e Quasi" o una "Freak Family" al posto dei Griffin?

lunedì 27 dicembre 2010

Mongo: piccole perle di vita quotidiana

Per la gioia di tutti i fans!



Mongo e Tupi si coccolano


Ehiiii! Giochiamo?


Mentre Tupi gioca, Mongo lo guarda con l'occhio del male


La famigerata domanda "chi c'è?!?" cattura l'attenzione di qualunque cane, anche di quelli mezzi ciechi e mezzi sordi come Mongo!


Cosa? Dove?! Chi sono io?!


Troppe emozioni, qui bisogna riposarsi.





Caratteristica di Mongo è il fatto che quando dorme, al risveglio alzando il muso gli resta la forma spiaccicata del pavimento sulle guance!

venerdì 24 dicembre 2010

Buon Natale da Progetto Quasi!

Cari Amici,
siamo veramente commossi per tutto l'affetto che avete dimostrato nei confronti del Progetto Quasi e della nostra famiglia di stortignaccoli... gli amici di Mongo e di Quasi ci hanno inviato per questo Natale tanti regali e auguri... ecco qualche esempio:

Marco, Laura e Ilaria ci mandano gli auguri di Natale per Mongo e Quasi!

Luca, sponsor di Progetto Quasi con Dogsaloon, ci ha spedito questa pregiata birra belga artigianale, con cui faremo ubriacare Mongo il giorno di Natale! Grazie Luca!

L'amica Silvia da Firenze ci ha inviato, oltre che un pacco di cose da mangiare destinate ad un piccolo pazientino indigente della mamma di Mongo, un pensiero per noi: dei cioccolatini ed una candela, l'accendiamo come una speranza per un 2011 grandioso per Progetto Quasi e per i cani che aiutiamo!

Daniela da Reggio Calabria, sempre meravigliosa amica di Progetto Quasi e di Mongo, ci ha spedito un pacco di dolci tipici calabresi, che ovviamente non arriveranno al giorno di Natale... grazie, Dani!

Cristina ed Emiliano, a cui abbiamo fatto adottare una cucciola di due mesi trovata in un cassonetto, ci hanno regalato quello che sembrerebbe proprio il regalo perfetto per noi: UN BOULEDOGUE FRANCESE ORBO DISABILE!!! Neanche a farlo fare, avrebbero trovato un regalo migliore! grazie!

La grande amica Elisa ha soffiato alla mamma di Mongo questa collana alle aste di Progetto Quasi... e dopo averla vinta e pagata, ce l'ha spedita per regalo di Natale. Questi gesti commoventi ci fanno andare avanti... Grazie <3


Ora le "novità" di Progetto Quasi. La piccola Fiore, la maltesina paralizzata di 4 mesi, è arrivata a Roma ed ha fatto la risonanza magnetica presso CliniVet Pasteur. Purtroppo l'esito è stato a dir poco nefasto, il problema non è al midollo come si pensava (una botta, un trauma, o altro): Fiore ha una malformazione gravissima al cervello (quindi è nata così): il cervelletto non è quasi sviluppato, ha alterazioni nella zona fronto-parietale del cervello ed un pò di idrocefalo. In sostanza presenta spasticità a tutti e quattro gli arti, non è in grado per il momento di utilizzare un carrellino nè di spostarsi granchè... e rimarrà sostanzialmente così. Stante queste condizioni, di cane "allettato", Lucia, la persona che l'aveva salvata dalla soppressione ma che si trovava in difficoltà economiche per effettuare la risonanza, ha espresso il desiderio di tenerla con sè, anche perchè ha purtroppo perso da pochissimo Benito, uno dei suoi amati cani, ed è una persona avvezza ai cani disabili e malati. Fiore avrà una sua vita, con le sue piccole felicità: ricordatevi che un cane non ha la percezione della disabilità, se è amato e curato è giusto che viva la sua vita. Fiore ripartirà quindi per Mantova i primi giorni, e noi continueremo a seguirla: abbiamo provato a pensare ad un piccolo deambulatore per permetterle di stare in stazione eretta, quindi... andremo avanti, nonostante tutto! Non possiamo dire che sia andata male, nel senso che la diagnosi non lascia molto margine, ma l'importante è che Fiore abbia una casa e una famiglia che la ama: noi abbiamo dato una mano perchè ora la sua mamma sa cosa deve fare.

Per quanto riguarda Sedano, lui è ancora lì, nella clinica, e aspetta una casa. Delle tre richieste fatte, non ne è andata bene una, quindi appena finite le feste ricominceremo a bombardarvi per trovargli una famiglia, anche perchè le aste di Facebook sono andate benissimo e quindi possiamo prendere un altro cane (sempre che Sedano trovi casa).

Cosa aggiungere...? Noi vi auguriamo buone feste, vi abbracciamo e vi salutiamo. Quasi, Mongo, Mela e Tupi II vi dicono: Buon Natale! Aspettateci per l'inizio dell'anno, perchè ci saranno tante sorprese: la testa della Freak Family è una fucina di idee ;)

sabato 11 dicembre 2010

Jack, Sedano, Fiore... tutte le novità di Progetto Quasi

 


Allora, da dove cominciamo? Cominciamo da Sedano, eccolo qua, il nostro campione: ho messo questa foto per farvi vedere come abbia immediatamente messo peso. Il piccolo era denutrito ed inoltre era pieno di un tipo particolare di parassiti intestinali chiamati trichiuridi, per cui ha cominciato un trattamento specifico. 
Il piccolo Sedano ha fatto: ematochimico completo (a posto, solo leggermente anemico), test leishmania (negativo), ecocardiografia (cuore a posto), ecografia addominale (a posto), analisi delle feci (infestazione da trichiuridi), lastre a tutti e quattro gli arti e colonna. Le lastre hanno evidenziato un problema congenito degli arti anteriori (in sostanza, è nato così o non è stato curato da molto piccolo per una carenza di calcio), una lieve displasia del gomito (comprensibile, ma niente di che) ed una frattura scomposta del femore sinistro, ormai vecchia, che non è stata mai curata e si è calcificata in modo anomalo: per questo il piccolo Sedanone ha un femore più corto dell'altro di 4-5 cm. Non conosciamo la sua storia, ma Sedano era di qualcuno (visto che il collare che indossa, era già suo), e deve aver sofferto molto visto che nessuno si è sognato di curare questa frattura.


Ora però sta più che bene, e già tre persone hanno richiesto di adottarlo. La prima richiesta abbiamo dovuto purtroppo scartarla: questa persona, nonostante ami tantissimo i cani, lavora per troppe ore al giorno, se possiamo scegliere preferiremmo che Sedano vada a vivere con qualcuno che non stia fuori casa per più di 8 ore al giorno. Stiamo vagliando le altre due proposte, comunque Sedano dovrebbe avere una casa in poco tempo. 

Le aste di natale del Progetto Quasi, che stiamo svolgendo su Facebook (qui  quelle terminate, qui e qui quelle che ancora devono terminare) stanno andando molto bene, e visto che Sedano non starà con noi per molto e non "costerà" moltissimo, abbiamo deciso di aiutare velocemente qualcun altro. 



Signore e signori, vi presentiamo la piccola Fiore. Fiore ha 4 mesi ed è una maltesina pura. Il suo "padrone" l'ha portata dal veterinario per farla sopprimere, perchè Fiore è paralizzata. Con ogni probabilità questa simpatica persona l'ha fatta cadere o lei ha preso una botta, ma non l'ha voluta curare ed ha ben pensato di liberarsi del problema.
L'amica Lucia si è offerta per aiutare questa piccolina, tenendola con sè in attesa di trovarle una sistemazione e delle cure adeguate, e si è rivolta a Progetto Quasi. In neanche 24 ore le abbiamo trovato un'adozione perfetta, così Fiore da Mantova si sposterà a Roma, perchè Progetto Quasi pagherà la sua risonanza magnetica che servirà ad accertare che tipo di danno ha subìto e per sapere se si può fare qualcosa, e poi a Frosinone dove Federica l'aspetta: se si potrà fare qualcosa, noi l'aiuteremo, altrimenti anche con un bel carrellino Fiore sarà una cagnolina felicissima ugualmente :)

Mi volevano sopprimere... invece io sono felice!
Torniamo ad una nostra "vecchia conoscenza": il nostro amico Jack è passato dal tavolo di Clinivet Pasteur, moribondo e preso a sprangate in testa...




a guardare l'Albero Azzurro in graditissima compagnia...


fino ad attenzioni mai avute prima...
ehi, ma io mica puzzavo!

Insomma... direi che noi continuiamo a muoverci alacremente. I "nostri" cani aumentano sempre di più, e tutto questo grazie a tutte le persone affezionatissime che ci seguono! 

Ovviamente Mongo è la mente di tutto, mentre Quasi è il "braccio"... e noi andiamo avanti!

sabato 4 dicembre 2010

C'è chi arriva e c'è chi parte: PARTE SECONDA, BENVENUTO SEDANO!


A noi non piace perdere tempo in chiacchere: se un cane se ne va, un altro deve arrivare, e così è stato! Chiamando una volontaria di ACL, Associazione Canili Lazio, che è una grande amica di Mongo, le abbiamo chiesto di poter portare fuori un canetto disabile da uno dei canili "brutti" del lazio: ci hanno accontentati e due volontarie sono andate a prendere il cane che avevamo scelto (in realtà il primo di cui ci hanno mandato le foto, e ci siamo fermati lì!) e l'hanno portato presso l'Oasi Locatelli, che ringraziamo, che ce l'ha tenuto per una settimana in attesa che Jack partisse e si liberasse il posto.


Diamo il benvenuto al piccolo Sedano (chiamato così per le zampine a forma di gambo di sedano, anche se sono stati proposti -troppo tardi!- altri nomi tipo Tunnel, King Kong o Dumbo), proveniente da un brutto canile del lazio. Sedano è un cagnolino disabile, anche se non sembra accorgersene granchè. Sedano era di qualcuno, infatti ha indosso ancora il suo collare: ma nella zona dove è stato preso funziona così, il cane è "tuo" finchè semplicemente non ti stufi o non ti causa scocciature: un cane come Sedano ne deve aver causate parecchie, visto che in teoria "dovrebbe essere" un cane da caccia. 

Se guardo al passato, chissà che brutte cose che vedo...
 
Il nostro Sedanino è infatti un segugio, probabilmente nato con una malformazione o affetto da cucciolo da una patologia (cimurro? mah!). Per sapere se è nato così o se ci è diventato, farà delle lastre, ma il succo comunque non cambia. 



Sedano è molto stortignaccolo, soprattutto le zampe anteriori e soprattutto la destra, ma questo a lui non importa, perchè corre, salta, si mette su due zampe. Fa proprio tutto quello che deve fare un cane, senza esclusioni. E' un cagnolino giovane (2, 3 anni) vitale e simpatico, va d'accordo con maschi e femmine senza problemi ed è di taglia piccola (sarebbe dovuto essere molto più grande, ma per com'è, direi che gli è andata pure bene!). Sedano è magrissimo, uno scheletrino: forse il suo essere "non proprio agilissimo", in un canile dove ci sono tanti cani gli causava delle difficoltà nel riuscire a mangiare a sufficienza. Ha infatti una fame "atavica", divora qualsiasi cosa, poverino!


Ha già fatto le analisi del sangue presso CliniVet Pasteur, dove verrà mantenuto per questo periodo da Progetto Quasi, il suo ematochimico è buono, ed è negativo alla leishmania (una novità, per Progetto Quasi!). Ora farà un paio di lastre, un ecocardio, esami delle feci e verrà rimesso un pò in sesto perchè è veramente molto, molto, molto magro. 
Se riusciamo a piazzarlo in fretta (ma soprattutto BENE), possiamo prendere presto un altro cagnolino disabile e sistemarlo! Quindi dateci una mano e diffondete la sua storia!
ehi, mi hai tirato fuori tu?!
Nel complesso sembra un cane molto sano, quando cammina e corre è buffo perchè, come ha acutamente osservato Alessio,con quei piedoni sembra che abbia le pantofole! Sedano cerca casa: una casa anche con altri cani, con bambini, è veramente molto buono. Cerca casa in tutto il centro nord, ma ovviamente a parità di situazione idonea prediligiamo quella più vicina. Inutile sprecare parole a dire che non vogliamo cacciatori, tanto nessun cacciatore si interesserebbe ad un cane così (per fortuna, tanto non glie lo davamo uguale!).
valuteremo MOLTO ATTENTAMENTE quale sia la situazione più idonea per lui, per cui se volete proporvi per adottare questo cagnolino giovane, stortignaccolo, ma sanissimo e simpatico, contattateci:

Fabiana 3474742661
progettoquasi@gmail.com


"Dumbo", mi dovevano chiamare!!!!

vado d'accordo con tutti :)

C'è chi parte e c'è chi arriva, PARTE 1: BUONA VITA JACK!

Sei tu la mia mamma? Davvero mi porti a casa?

Che grande, grandissima gioia, quando qualcosa di davvero importante funziona. E Progetto Quasi, lo possiamo dire tranquillamente, funziona alla grande. Oggi è stata una giornatona, per Progetto Quasi: siccome non perdiamo mai tempo prezioso, nello stesso giorno Jack è partito e Sedano è arrivato. Io e Alessio siamo stati impegnati tutto il giorno per accogliere il piccolo Sedano (di cui parleremo nel prossimo post!), portarlo in clinica, sistemarlo, e poi portare Jack in Toscana, dove la sua nuova famiglia lo è venuto a prendere.

Ehi! Tu sei arrivato, e io vado via!

Ricordiamo brevemente la storia di Jack, cane di "proprietà" del padrone di uno smorzo, che dopo averlo tenuto per almeno un anno relegato in uno spazietto, ha poi pensato bene di buttarlo in mezzo alla strada "perchè abbaiava". Jack ha continuato a vivere sul marciapiede davanti allo smorzo, con la pioggia, con il sole, con il freddo d'inverno e il caldo d'estate, almeno per un paio d'anni, nutrito dai clienti di un piccolo supermercato lì di fronte (e da me). Poi, quest'estate, Jack si è ammalato: è dimagrito, ha cominciato a perdere sangue dal naso e dalla bocca. Se una delle sue "amiche" non gli avesse dato un antiemorragico, sarebbe morto. Nessuno si è degnato di curarlo, di chiamare un veterinario, di portarlo via da lì. A settembre Jack è stato aggredito e preso a sprangate in testa, e quando l'ho ritrovato aveva un occhio enorme, infetto, aperto per circa 4 cm verso l'orecchio. Quando sono andata a prenderlo il giorno successivo, per portarmelo via, aveva altre ferite, perdeva sangue dal naso, dalla zampa, l'occhio era brutto e lui non riusciva ad alzarsi. L'ho portato di corsa in clinica, dove l'hanno tenuto per DUE MESI.  Era moribondo, non sarebbe vissuto altri due giorni, se non l'avessi portato via. 
Ha fatto una decina di analisi complete, una trasfusione, una risonanza magnetica, tre ecografie, una rinoscopia e tutte le cure necessarie per la leishmania e per la rickettsia. Oggi, Jack è un meraviglioso, buonissimo cagnone. 

Jack con Serena, la sua nuova mamma
 ...e da oggi, Jack ha una casa e una famiglia, dove ci sono una mamma, un papà e due fratellini bipedi! per la prima volta in vita sua, Jack è salito su un DIVANO, e la sua mamma ci ha immediatamente mandato questa foto, non molto chiara nell'immagine ma chiarissima nei contenuti: ora Jack ha una vita!

...anche se non ho mai visto un divano, ho capito subito a che serviva!

Grazie Serena, perchè da oggi Jack, che è stato accolto con entusiasmo dai due piccolini di casa (che avevano richiesto ed ottenuto di reimbiancare la casa perchè fosse bella per Jack), è finalmente un compagno di vita, e non un oggetto, una "cosa" da maltrattare impunemente, tanto "è solo un cane".
e lui è buono come è sempre stato (anche se di lui avevano detto che era un cane cattivo e mordace, forse l'hanno preso a sprangate per quello? tralasciamo i commenti!), coccolone e affettuoso, ha subito dato la zampa, si è messo con le zampe sul petto di chi sa che gli vuole bene.

Ciao Jack, ti saluto con i lucciconi perchè so che sarai felice!
Progetto Quasi ringrazia: Alessio Forgia che l'ha recuperato con me e che mi ha accompagnato guidando fino a Grosseto per portare Jack dalla sua nuova famiglia, che a sua volta l'ha portato nella sua nuova casa a Forte dei Marmi. Grazie a Andrea, Federico e Tiziana che hanno offerto il viaggio di Jack; Grazie a Nadia che gli ha dato l'antiemorragico quest'estate e gli ha salvato la vita una prima volta; grazie a tutti coloro i quali hanno donato per Jack attraverso la riffa di Luglio (parte dei soldi li abbiamo presi da lì, erano avanzati da Crostatina), attraverso le donazioni, l'acquisto di magliette, eccetera. E infine GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE INFINITE A SERENA E ALLA SUA FAMIGLIA CHE HA ADOTTATO JACK....e noi di Progetto Quasi andiamo avanti!!!!

Jack incontra la sua famiglia!